Indagini diagnostiche sul degrado delle strutture e delle stratigrafie archeologiche conservate nel Percorso archeologico dell’Antico Palazzo dei Vescovi
Con le indagini archeologiche condotte nel sottosuolo dell’Antico Palazzo dei Vescovi nel corso degli anni Settanta del Novecento furono individuate preesistenze riferibili al cantiere medievale per la costruzione dell’antico palazzo vescovile e a un sito di strada usato dall’epoca romana al periodo altomedievale.
Di queste preesistenze furono lasciati ampi testimoni di scavo ancora visibili nell’area archeologica. Con il tempo e probabilmente con le mutate condizioni climatiche e microclimatiche le porzioni stratigrafiche, costituite da terra e da murature di vario tipo, hanno mostrato preoccupanti segni di deterioramento.
Per poter progettare un restauro adeguato ed efficace, sono in corso di realizzazione indagini diagnostiche per definire la natura e le cause delle alterazioni dei resti archeologici. Queste indagini, condotte con collaborazione di Pistoia Musei, si inseriscono nel quadro del protocollo d’intesa, sottoscritto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le provincie di Pistoia e Prato e da Fondazione Caript, e si avvalgono anche del prezioso supporto del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria presso il quale saranno condotte le indagini archeometriche con la supervisione di Pasquino Pallecchi.